Daniel di Schüler

Dittico nero

Il romanzo che mancava sulla strage di Piazza Fontana

Questa storia comincia due volte. La prima da qualche parte nel deserto di El Alamein: è lì, durante la Seconda guerra mondiale, che Steno smette di essere quello che era. Lì, e poi in un carcere dell’Arkansas, dove finisce internato in mezzo ai criminali fascisti.
La seconda è quando al giovane Nicola, neofascista perché vuole essere diverso dagli altri, viene affidato l’onore di piazzare una bomba che cambierà per sempre l’Italia. Accade anni dopo. E c’è da chiedersi se si tratti di un onore oppure di un inganno.
Steno Cramer e Nicola Piatti. Due vite parallele unite da una bomba e da un paio di colpi di pistola. Nel passato di Steno, divenuto nel frattempo un oscuro uomo di uno Stato quasi parallelo, ci sono una grande amicizia e un grande amore. Mentre Nicola, il ragazzo, è ancora così giovane da vivere soltanto nel presente, senza sapere se avrà un futuro.
Daniel Di Schuler scrive il suo libro più intenso, tra romanzo storico, spy story e racconto di formazione, non per scoprire una verità assoluta su Piazza Fontana, ma per raccontare una verità possibile – una verità letteraria.

L’AUTORE

Daniel Di Schüler è lo pseudonimo di Daniele Pruneri (Como, 1964);
dopo aver girato il mondo, si è fermato con moglie e figli in un villaggio
del litorale galiziano. Ha esordito come narratore nel 2016 con Un’Odissea
minuta (Baldini+Castoldi), finalista al Premio Calvino, al quale hanno
fatto seguito 240 Battiti al minuto (Albe Edizioni, 2019) e L’ora che il
tempo dice (ExCogita, 2020).
Con [LOW] ha pubblicato i romanzi Extramundi (2024) e Johnny non muore (2025).

 

Genere: Romanzo
Collana: LOWLANDS/TERREBASSE
Pagine: 284
Dimensioni: 14,5×21 cm
Prezzo: 18,00 €
ISBN: 979-12-81531-21-5
Uscita: dicembre 2025